
Stamattina, appena sveglia, ho preso una decisione importantissima e fondamentale per la mia vita
sentimentale, sessuale e politica.
Da domani mi metto alla ricerca di un autoctono, me lo sposo e cambio cittadinanza.
Non voglio avere nulla a che fare con l’Italia. Comunque finiranno queste
elezioni, oramai non importa più. Sarebbe dovuto essere un voto di rottura, un voto potente, un azzeramento del cavalieretto.
Invece, il 23,7% degli Italiani l’ha votato alla Camera.
Quasi un italiano su quattro.
Ora, capisco pienamente che l’alternativa non fosse di eccezionale qualità e portata, ma vorrei ricordare che il nano liftato e la sua banda di piccoli nani decerebrati, al suono di e-yo,
e-yo, andiamo a divorar! a ha creato e causato:
- la legge sul conflitto d’interessi
- la legge sull’inappellabilità delle sentenze penali
- la legge elettorale più fascista che l’Italia ricordi
- la crescita scesa allo 0,4%, la metà della seppur in crisi restante Europa
- nei principali indici economici internazionali di sviluppo siamo scesi al quarantaduesimo posto, dietro all’Ungheria
- in Parlamento la più alta
percentuale di condannati, prescritti e patteggiati che la storia ricordi, tutti nelle sue file!
- meno donne in Parlamento dell’Afghanistan
E potrei andare molto oltre per ore e ore, senza considerare l’opinione che hanno di noi i giornali e l’opinione pubblica all’estero, soprattutto la frangia più neocon e liberale che considera il
cavaliere (minuscolo, sì, scritto minuscolo, cazzo!) un fallito. Ma non servirebbe.
A fronte di ciò, gli italiani l’hanno votato. Ben il 23,7% alla Camera. Perché (opinioni raccolte sul
web e per strada):
- è un uomo che si è fatto da solo
- sa parlare
- è un incantatore
- meglio del mortadella
Mi sembrano ragioni validissime per fare della nostra italietta di aspiranti tronisti e veline la
nuova Albania. Mi sembrano logiche motivazioni, leggere i programmi politici è così out e noioso!
Perché farlo, quando c’è l’apparenza luccicosa che è così bella??? Mi scoccia, ma aveva ragione il mio amico Nicola sabato sera davanti ad un piatto di pici cacio e pepe: “Berlusconi vincerà,
perché lo vota la gente ignorante, che a malapena sa leggere!”
Che tristezza!
Gonfiate i gommoni,
gente!
Ora,
non c’è null’altro da dire, tranne che da oggi smetto di sentirmi italiana.
Mi fate schifo, tutti quanti.