Come tutti gli anni, eccoci qui, ci siamo: è arrivato il momento del 730.
MERAVIGLIOSO.
Sì…Aehm!
Avete già preparato tutti i documenti, fotocopiati e correttamente divisi, e inviato tutto al commercialista di fiducia? Oppure
preferite un patronato o l'ufficio preposto di un sindacato? Poco varia, c'è sempre un poveraccio che, da bravo burocrate e come da richiesta dello stato italiano, dovrà far due conti tra dare e
avere inerpicandosi tra le mille e più sfaccettature della fiscalità italiana.
Bel lavoro, sì.
Ma ci tocca ed allora tanto vale farlo bene, no? Quindi, tra tutti i documenti, non vi dimenticate di indicare anche a chi volete
destinare il celeberrimo 5x1000 che per legge ognuno di noi può scegliere di assegnare ad una organizzazione senza scopo di lucro che ritiene meritevole, purché accreditata.
E' una di quelle cose a cui si presta sempre poca attenzione perché, diciamocelo, pagare le tasse è una rogna infinita e le leggi che
regolano la dichiarazione dei redditi assomigliano ai calcoli necessari per costruire uno shuttle. Logico che, una volta arrivati in fondo, si chiuda tutto con slancio e buonanotte.
Ma destinare il 5x1000, destinarlo bene, è importante. E' una occasione unica per aiutare davvero a cambiare le cose. Specialmente
se si decide di destinarlo ad associazioni come l’UNICEF che da anni aiuta i bambini di tutto il mondo, specie quelli che vivono nelle aree più povere, in condizioni al limite della sopravvivenza e che rischiano la vita per
malattie come tetano e morbillo per cui da anni sono disponibili banalissimi vaccini. Paesi in cui la mortalità è elevatissima e ogni
giorno muoiono 19.000 per malattie prevenibili con tempestivi vaccini.
L’UNICEF è il più grande fornitore mondiale di vaccini, sufficienti per oltre il 36% dei bambini nel mondo, ma ancora non basta, perché
il 20% dei bambini non ha ancora accesso a questo genere di prevenzione.
Quando presenti la dichiarazione dei redditi quest'anno non dimenticarti dell’UNICEF e destina il tuo 5x1000 alla
salvaguardia del destino di centinaia di migliaia di bambini nel mondo. E non dimenticare nemmeno di dirlo ai tuoi amici, diffondendo anche la voce sui social network tramite l'hashtag
#aMeNonCostaNulla.
Rendi un obbligo noioso e difficile da mandar, giù come le tasse, un privilegio: aiuta l’UNICEF.
Aiuta il futuro.