Ricomincio da qui, da questa foto che è stata il simbolo della mia casetta privata (ma nemmeno poi tanto) per
un anno.
Trasloco.
Via da Virgilio ingrato, emigro su Splinder. Non che qui sia tutto rosa e fiori per carità, ma almeno posso scegliere il template che mi pare.
Sempre che il mio salvatore non decida di abbandonarmi.
E c'avrebbe pure tutte le ragioni, l'ho fatto impazzire!
Certo, all'idea di abbandonare la mia vecchia casetta, mi scende una lacrimuccia. Ci sono molto affezionata, tutti i miei post restano là. Abbandonati.
Tutte le emozioni.
I pianti.
Le risa.
La vita passata.
Tutto.
Per me che non butto via nulla e che ho una scatola enorme sotto al letto in cui ripongo le cianfrusaglie a cui tengo di più è un vero shock. C'è di tutto: biglietti dei treni, foto vecchie e
nuove, piantine, orari degli autobus annotati a penna da chi credevo mi volesse bene, paccottiglia varia. Di tutto, insomma.
Traslocare è dura, anche se qui gli scatoloni sono virtuali e c'è chi, dotato di braccia muscolose, ti aiuta a portali.
Ma guardate qui. Quant'è bella la mia casetta nuova, eh?